domenica 31 marzo 2013

COSA DICE L'IDEOLOGIA DEL GENDER E COSA DICE LA REALTA' SCIENTIFICA



 COSA DICE L’IDEOLOGIA GENDER
 

ORIENTAMENTO SESSUALE  -  FISSO E IMMUTABILE (eterosessuale, omosessuale, bisessuale e non appena verranno accettate dalla società anche la pedofilia e  la zoofilia ecc..).

Si nasce con già "scritto" biologicamente dentro il nostro corpo che genere di persona ameremo romanticamente e sessualmente quando saremo grandi. Potrà essere una persona dell’altro sesso o del medesimo sesso e in futuro magari anche bambini e animali e perchè no oggetti come già capita nella società ? http://www.absurdityisnothing.net/2012/03/amanda-la-donna-follemente-innamorata-della-statua-della-liberta/  … Basta cambiare categoria come è stato fatto con l’omosessualità che prima era contemplata nelle "parafilie" e senza alcuna scoperta scientifica reale è passata in quella di "orientamento sessuale". 
Inoltre esiste una corrente detta "Queer" che invece sostine che l'eterosessualità è una "lezione impartita" dalla società.

 

GENERE –  FLUIDO E INTERSCAMBIABILE (maschile, femminile e neutro)

Non si nasce già maschi e femmine, questo lo si deciderà solo in seguito a dipendenza di come ci si sente.  Se non ci si sente né maschio né femmina si può anche essere persone NEUTRE, nuova categoria di genere già accettata in alcuni Stati. L'ideologia dice che nella società di oggi si diventa uomini e donne solo per via degli stereotipi di genere (fatto culturale) e loro faranno in modo che lo si diventi  per scelta personale, visto che il sesso biologico, sempre secondo loro, non è importante per essere uomini o donne.



COSA DICE LA REALTÀ:


ORIENTAMENTO SESSUALE – E’ SCIENTIFICAMENTE UN’EMOZIONE CHE SI FORMA NEL CERVELLO EMOTIVO DELLE PERSONE IN BASE A MOLTI FATTORI, PUO’ ANCHE CAMBIARE E NON E’ INNATO – (eterosessuale, omosessuale, bisessuale, pedofilo, zoofilo ecc.. ecc.. sono “etichette di categorie” per dare un’indicazione di dove sono orientate le emozioni sessuali o romantiche, ma nulla hanno in comune tra l’una e l’altra categoria a parte il fatto di essere tutte scientificamente emozioni. Questo non ha il significato che tutte sono naturali, che tutte sono accettate dalla società o che tutte siano o non siano patologiche).


Anche l’ETEROSESSUALITA’ NON E’ INNATA ma predeterminata (vedi conferme scientifiche http://alidavismara1.blogspot.ch/2013/07/ricerche-scientifiche-che-confermano.html) perchè a differenza degli altri orientamenti è l’unica favorita dalla natura stessa, visto che i bambini nascono già con genitori di sesso diverso e un loro sesso biologico già formato, che volenti o nolenti avranno una prima grande influenza nell'indirizzare in circa il 95% dei casi, verso emozioni eterosessuali (anche se differenti tra tutte le persone).
Le emozioni dell'orientamento sessuale sono sempre conseguenti all'identità sessuale accettata o non accetata anche psicologicamente. "La trasmissione di cosa significhi essere un uomo o una donna dipende dalle relazioni affettive che i genitori hanno con i loro figli. Quando un bambino scopre che gli uomini e le donne non sono identici, anatomicamente parlando, lui cercherà le ragioni di questa differenza nei discorsi e nel modo di comportarsi dei loro genitori.
Ci vuole un grande lavoro di elaborazione psichica, inconscia, per arrivare a situare se stessi in relazione l’immagine del corpo, il significante che designa (uomo o donna) e le modalità di godimento di questo corpo (maschio o femmina).
Tania Coelho dos Santos psicoanalista, membro della Ecole de la Cause freudienne, la Scuola Brasiliana di Psicoanalisi e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi.
 Poi subentrano tanti altri fattori di vita che combinati con la personalità del bambino (in questo caso si parla di componente biologica, ma non hanno niente a che vedere con geni o cervelli gay, ma piuttosto di indole), combinati sempre con i rapporti genitoriali e con l'identità sessuale psicologica, possono formare altri tipi di emozioni come quelle omosessuali o altre. L’eterosessualità è l’unica che può essere considerata naturale, perché oltre essere favorita dalla natura stessa, è  l’unica che rispetta la biologia degli organi umani e le loro funzioni ed è l’unica che permette un ciclo della vita rispettoso di tutti gli elementi necessari per la sua corretta continuità. VA PROTETTA DA TUTTO CIO’ CHE LA MINACCIA. Viene minacciata dalle menzogne sociali e dalla mancanza di corrette informazioni (credere che gli orientamenti siano innati e immutabili e tutti uguali tra di loro, pornografia, traumi, propagande ideologiche distorte ecc..) come pure dalla mancanza di equilibri famigliari, tutte cose che hanno un’influenza nel trascinare i bambini e le persone verso altri orientamenti e nella confusione psicologica.



GENERE ESSERE MASCHI O FEMMINE E’ UN DATO BIOLOGICO CHE NON SI PUO' CAMBIARE.


Il bambino dopo la nascita scopre la differenza dei sessi anatomicamente parlando ma deve anche riconoscersi e differenziarsi psicologicamente nel padre e nella madre per capirne il significato e accettarlo.


 La natura ha fatto in modo che dopo la nascita la mente del bambino si riconosca nel suo corpo sessuale genetico, attraverso i genitori. Non sono lezioni impartite, ma ciò accade per assimilazione negli affetti famigliari. Quando ciò non succede, si chiama disforia dell’identità di genere e bisogna cercarne le ragioni nelle relazioni famigliari e negli avvenimenti di vita (come già molti esperti specialisti fanno e si spera possano continuare a fare ...
 l'80% dei bambini, se aiutati nei rapporti famigliari, hanno la remissione completa della DIG (Disforia di Genere)  
 http://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/00918369.2012.653309#.UzKiPfl5NyU 
http://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/00918369.2012.653309  ). 
Pensare di adattare a quel punto il corpo alla mente significa oltre che non risolvere il problema, causarne un altro, poiché è biologicamente irrealizzabile e sarà un’identità finta. 


Il riconoscersi del bambino nel suo sesso biologico dunque non viene appreso per una questione di cultura e tantomeno per i "costrutti sociali" o "stereotipi di genere", come vuol far credere l’ideologia Gender.

E' solo il bambino o la persona che soffre di disforia di genere che costruisce la sua identità falsata sfruttando la parte culturale dell'essere maschio o femmina. Infatti inizierà rigorosamente a cercare e individuare gli steorotipi di genere che appartengono al sesso contrario e farli suoi. 
Il rifiuto della sua vera identità sessuale biologica è  sempre conseguente ad una inconscia percepita mancanza d’amore dopo essersi riconosciuto in essa. "Essere ciò che sono è meno apprezzabile e perciò amabile che appartenere all'altro sesso" .. da lì parte prima il rifiuto del proprio genere e in seguito l'identificazione nell'altro sesso, vuoi per un fatto traumatico, vuoi per una mancanza dei genitori di amarsi correttamente tra di loro o se stessi in quanto a uomini e donne, vuoi per una mancanza dei genitori di accettare il bambino completamente nella sua identità di maschio o femmina rispetto ai fratelli o vuoi anche perchè è il bambino che percepisce inconsciamente erroneamente che l'appartenenza all'altro sesso è più amabile e di conseguenza preferibile, per gelosia verso i fratelli o sue specifiche insicurezze ecc.. I motivi possono essere molteplici ma quasi sempre legati alle dinamiche famigliari. 

Quello che i promotori del Gender non hanno capito, è che la parte culturale, (gli stereotipi di genere come il colore rosa e azzurro) nella realtà non hanno alcun peso nella formazione anche psicologica del “genere” maschile o femminile. Infatti tantissime persone ben integrate nel loro genere usano questi stereotipi al contrario, per una semplice questione di gusti e senza porsi problemi di sorta. 
Mentre questi stereotipi di genere sono fondamentali e ricercati da tutti quei bambini e le persone che hanno già un problema dell’identità di genere, poiché resta l’unico modo che hanno per sottolineare questa loro identità falsata . Usano gli stereotipi di genere culturali obbligatoriamente al contrario.

Questa testimonianza conferma tutto quanto spiegato sopra e conferma le sopraccitate scoperte scientifiche: http://omosessualitaeidentita.blogspot.it/2014/06/si-puo-cambiare-una-madre-che-ha.html 

 
L’ironia e l’insensatezza dei teorici del Gender è quella che vorrebbero abbattere e cancellare tutto quanto alla fine serve solo a loro per confermare il loro "essere uomo e donna" falsato. 
Il famoso gatto che si morde la coda.
Dicono che il sesso biologico non è importante e l’essere uomo e donna è solo una questione di sensazione e scelta … ma cosa fanno per confermare questa teoria? Costruiscono protesi di sesso biologico (il seno e le parti intime che non dovevano essere importanti) ma che tornano fondamentali anche se finti e si conformano  a tutti gli stereotipi di genere culturali, anche se cercandoli rigorosamente al contrario, senza i quali si troverebbero persi e inesistenti. 
Mentre le persone ben integrate nel loro genere naturale genetico, ne possono benissimo fare a meno, li usano solo per una questione di gusti e mode, poiché sanno che l’essere uomini e donne non dipende dagli stereotipi.